Sveglia alle 10 e colazione leggera, ma energetica. Il primo dell'anno a Vancouver festeggiano in modo particolare...bagno nell'oceano!Vorrai mica farti scappare l'occasione, no? Qui ha sede uno dei più grandi e vecchi Polar Bear Swim Club che ogni anno, a English Bay, organizza un bagno di gruppo. Volendo si può partecipare anche ad una gara: 100 yards da percorrere nell'acqua che varia dai 3° ai 9° gradi. Nei giorni prima di capodanno avevo sfruttato la piscina ghiacciata di casa per così dire allenarmi, veloci abluzioni(bagni) nell'acqua gelida, perchè avevo deciso di tentare la gara!
Verso mezzogiorno io e Stefano, in veste di fotografo, ci avviamo al raduno. Ci sono moltissime persone, a fine giornata se ne conteranno circa 1500, alcune vestite in modo molto stravagante, altre svestite ed altri ancora che smaltiscono la sbornia di capodanno.
Con mia amara sorpresa scopro che le 100 yards che io avevo erroneamente trasforamato in 30 metri in realtà sono 90 metri!!
Temperatura dell'acqua 6°, temperatura dell'aria 4°, vento e cielo coperto, insomma tutto freddo!Troppa aria prima della partenza, decido di tuffarmi con una maglia e una fascia per le orecchie, hanno lo sponsor Valle d'Aosta, Italia, vuoi mica non metterle!
Alle 2 e 30 sono in riga pronto a gareggiare, davanti a me c'è il campione delle ultime 2 edizioni. Al suono della sirena tutti in acqua di corsa senza pensare al freddo, anche se la teoria direbbe di entrare con calma, (foga agonistica!) nuoto, bevo un po' di acqua dell'oceano e in un paio di minuti sono alla boa, davanti a me però ce ne sono già altri 4/5, poco male prima di congelare torno indietro dove mi aspetta Stefano con l'accapatoio e la roba asciutta, devo dire che l'acqua era veramente fredda sarò, stato dentro 5 minuti al massimo, ma non ne posso più!Beh ecco il mio primo bagno nell'oceano, spero che il prossimo sia decisamente più caldo.
Dopo la gara Stefano ha dovuto versarmi il thé in bocca perchè con i brividi che avevo, da solo, la maggior parte la facevo finire per terra anzichè nel mio stomaco!
Verso mezzogiorno io e Stefano, in veste di fotografo, ci avviamo al raduno. Ci sono moltissime persone, a fine giornata se ne conteranno circa 1500, alcune vestite in modo molto stravagante, altre svestite ed altri ancora che smaltiscono la sbornia di capodanno.
Con mia amara sorpresa scopro che le 100 yards che io avevo erroneamente trasforamato in 30 metri in realtà sono 90 metri!!
Temperatura dell'acqua 6°, temperatura dell'aria 4°, vento e cielo coperto, insomma tutto freddo!Troppa aria prima della partenza, decido di tuffarmi con una maglia e una fascia per le orecchie, hanno lo sponsor Valle d'Aosta, Italia, vuoi mica non metterle!
Alle 2 e 30 sono in riga pronto a gareggiare, davanti a me c'è il campione delle ultime 2 edizioni. Al suono della sirena tutti in acqua di corsa senza pensare al freddo, anche se la teoria direbbe di entrare con calma, (foga agonistica!) nuoto, bevo un po' di acqua dell'oceano e in un paio di minuti sono alla boa, davanti a me però ce ne sono già altri 4/5, poco male prima di congelare torno indietro dove mi aspetta Stefano con l'accapatoio e la roba asciutta, devo dire che l'acqua era veramente fredda sarò, stato dentro 5 minuti al massimo, ma non ne posso più!Beh ecco il mio primo bagno nell'oceano, spero che il prossimo sia decisamente più caldo.
Dopo la gara Stefano ha dovuto versarmi il thé in bocca perchè con i brividi che avevo, da solo, la maggior parte la facevo finire per terra anzichè nel mio stomaco!
Manco se mi pagano lo faccio pero' Stefano tu che sei giovane...
RispondiEliminaciao a presto Massimo
Paolo sei un GRANDE !!! Solo quegli atleti che fanno della fatica e del coraggio l'oggetto del loro sport e dalla fatica e dal coraggio traggono le loro soddisfazioni, solo quelli, dicevo, possono chiamarsi "veri" atleti! E tu sei certamente uno di loro !!!
RispondiEliminaAnche il tuo fotografo cmq e' stato bravo e mi pare proprio sia degno anche lui di essere annoverato in quella categoria (non per il nuoto) ... tu ed io sappiamo bene il perche'.
NB: complimenti Paolo per la foto di gruppo: proprio niente male il "girl's black top" alla tua sinistra ... ed anche il "black bikini", vicino al giovine orientale, si difende bene!
Sergio M,papa' di Stefano