domenica 19 ottobre 2008

Continua da Back alive from Mount Meager

Mount Meager

Aggiungo solo qualche dettaglio alla "spiega" di Steo. I posti che abbiamo visitato sono realmente "wild", niente telefono, niente elettricità, nessun inquinamento luminoso...un paradiso insomma.Una precauzione però c'era da prendere ed ovviamente era per proteggerci dagli orsi!Terry, un arzillo sessantenne archeologo che dopo la pensione si è reiscritto all'università, mi ha mostrato la nostra arma (perchè di arma si tratta) contro gli orsi: Spray al peperoncino!Ma non quello che hanno le donne per difendersi dai maniaci, ma una bomboletta che spara ad una distanza di 10/15 un nuvola di peperonico vaporizzato che risulta efficace nel 95% dei casi...per fortuna non abbimo dovuto servircene!
Vedete questi tre tranquilli ragazzi? Bene si sono riempiti il muso così tano che hanno urlato tutta la notte tenendo a debita distanza gli orsi con l'alito e con delle orrende canzoni (grandissimi futuri geologi!!)
Le pozzi acqua calda erano veramente CALDE, troppo calde per me che dopo 5 minuti ho cominciato a sudare in modo preoccupante, per salvarmi da infarto sicuro ho preferito trasferimi nella mixed water pool cioè dove l'acqua calda si mescolava con quella gelata di un ruscello, decisamente meglio!Intanto uscivo e facevo qualche foto!
Assidua frequentetrice delle pozze, purtroppo non geologa!Non ho saputo trattenermi e le ho fatto una foto!
Stefano e il Garden bolliti (o goduti) come due cotechini nelle pozze!
Cartello di avviso del pericolo di esposizione all'acqua termale: vorrei far notare come io rientrassi nel primo punto e come la "long exposure" per me fosse solo di 5 minuti, prima di accusare i sintomi descritti nel pannello quali giramenti di testa, nausea... Inoltre in una di quelle frasi si invitano i bagnanti a non bere alcolici, ovvimante ognuno era dotato per lo meno di birra o fiaschetta con rum che ha portato con se in acqua!!

Nessun commento:

Posta un commento