Finalmente una bella giornata di sole che coincide con un giorno privo di impegni. Mi reco in città di buon mattino per andare a fare un po' di foto all'alba. Vista la splendida giornata decido di sfruttarla ed andare a camminare. Risalgo tranquillamente la Lynn Valley, fino al fondo per poi dirigermi verso Hanes Creek. Anche se sono partito presto, sono comunque già le 12 e di dislivello ne ho fatto pochino.
Soste per fare fotografie ed il piacere di camminare tranquillamente, mi hanno un po' rallentato, contando che voglia salire fino a Crown Mountain (1500 m) è ora che inizi a prendere il mio solito passo. Lasciata la Lynn Valley svolto a sinistra verso Hanes Creek, c'è da attraversare un bel torrente e questi simpatici canadesi, hanno pensato bene di utilizzare un tronco come ponte, un bel tronco scivoloso ed umido!
Per evitare di finire con i piedi a mollo, affronto la traversata, strisciando sul tronco, non sarà estetico, ma almeno sono tranquillo. Il sentiero sale verso Crown Pass, parlare di sentiero è un po' eccessivo, diciamo che seguo un itinerario più o meno tracciato e marcato con bollini gialli sugli alberi. Ai canadesi piacciono si sentieri wild! Arrivo al colle che sono già le 13,30, sono abbastanza stanchino e mi concedo la prima pausa con spuntino. La meta è ora la cima, ma per non fare troppo tardi, mi do un'ora di tempo, dove arrivo arrivo, poi bisogna tornare indietro e la strada è ancora lunga. Per non rischiare di fallire la mia meta, prendo un passo bello deciso, che mi permette di arrivare in cima poco prima delle 14,30. Bellissimo, finalmente una vera cima, c'è anche qualche passetto da fare per arrivare sulla punta. Panorama stupendo, cielo terso ed un venticello caldo che sale dal mare. Fantastico! Divoro il pranzo ed inizio a scattare foto.
Per evitare di finire con i piedi a mollo, affronto la traversata, strisciando sul tronco, non sarà estetico, ma almeno sono tranquillo. Il sentiero sale verso Crown Pass, parlare di sentiero è un po' eccessivo, diciamo che seguo un itinerario più o meno tracciato e marcato con bollini gialli sugli alberi. Ai canadesi piacciono si sentieri wild! Arrivo al colle che sono già le 13,30, sono abbastanza stanchino e mi concedo la prima pausa con spuntino. La meta è ora la cima, ma per non fare troppo tardi, mi do un'ora di tempo, dove arrivo arrivo, poi bisogna tornare indietro e la strada è ancora lunga. Per non rischiare di fallire la mia meta, prendo un passo bello deciso, che mi permette di arrivare in cima poco prima delle 14,30. Bellissimo, finalmente una vera cima, c'è anche qualche passetto da fare per arrivare sulla punta. Panorama stupendo, cielo terso ed un venticello caldo che sale dal mare. Fantastico! Divoro il pranzo ed inizio a scattare foto.
Ecco finalmente la cima, dove c'è qualcuno che mi sta aspettando
Eccomi gioioso e soddisfatto in punta a Crown Mountain (1502 m)
Vista da qui Vancouver è ancora più bella
Anche questa altra cima mi tentava, ma era un po' tardino
Cosa dire di più, la foto parla da sola
Passerei volentieri ore ed ore a trovare inquadrature interessanti, ma è ora di tornare. Decido di completare la mia gita passando da Grouse Mountain (in modo da fare un itinerario ad anello). Inizio a scendere che sono le 15, a naso dovrei arrivare a Grouse verso le 17 e poi in una mezz'oretta scendere a Vancouver. Programma rispettato, alle 16,40 sono a Grouse, ancora qualche foto e poi giù a capofitto per il sentiero. Ci sono solo più 700 m di discesa per arrivare a Vancouver, se mi sbrigo, arrivo in mezz'ora prima che faccia buio.Eccomi gioioso e soddisfatto in punta a Crown Mountain (1502 m)
Vista da qui Vancouver è ancora più bella
Anche questa altra cima mi tentava, ma era un po' tardino
Cosa dire di più, la foto parla da sola
Inizio a scendere, trovo due trailer (poi scoprirò essere russi e non autoctoni, accidenti a me!), chiedo se scendono anche loro a valle. Mi dicono di si, ma che fanno un sentiero diverso dal mio, che io non conosco. Decido di aggregarmi a loro, così posso provare una nuova via di discesa. Iniziano a corricchiare, sembrano esperti e danno l'idea di saperci fare. Dopo 10min i primi problemi, non sanno più dove andare e non trovano il sentiero. Chiediamo ad un abitante della zona che ci indica la via corretta. Perdiamo minuti preziosi ed inizia a fare buio. Poco male, accendo la frontale, ma loro??? I russi non hanno nulla, quindi tocca a me fare luce a loro. Ormai è buio, il loro passo è decisamente tranquillo, capisco che non sanno la strada. Cerco di aiutarli a trovare la via giusta, nulla di difficile, ma avere una luce in 3 non è semplice. Scendendo in questo modo ci mettiamo un'eternità. Continuamo a scendere cercando di "interpretare" il sentiero, ad un certo punto vediamo una luce, forse siamo arrivati! Sbuchiamo nel giardino di una villetta e da li finiamo sulla strada. Probabilmente siamo finiti in una zona residenziale, dico probabilmente perchè non ho ben capito quale itinerario volevano seguire i russi. Poco male, ora che siamo giunti alla civiltà, il buio non è più un problema. I russi mi salutano e dicono che devono andare a recuoperasi la macchina al parcheggio dove l'hanno lasciata. Io chiedo ad un passante e mi faccio spiegare dov'è la fermata di bus più vicina. 10 min di corsa ed arrivo, stanco morto e con almeno un'ora di ritardo. Solo le 18.30, maledetti russi, a seguire loro ho perso più di un'ora. Mi consolo pensando che almeno li ho aiutati a scendere a valle, non so come avrebbero fatto a cavarsela solo con la luce del cellulare. Arrivo a casa che sono le 19.30 passate, se penso che stamattina sono uscito di casa che erano neanche le 7 e ho camminato per quasi 8 ore, direi che la mia giornata di relax (dallo studio) me la sono goduta appieno! Cima, panorama, fatica e piccolo imprevisto sono stati gli ingredienti di questa bellissima avventura!
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