Le batterie del sismometro sono in pericolo, si stanno esaurendo, bisogna andare a sostituirle! Ecco che ci troviamo alle 6 di domenica mattina in auto con Peter, destinazione The Barrier (il luogo dove abbiamo messo il primo sismometro) per andare a cambiare le batterie. Giunti al parcheggio ci accoglie una pioggia leggera, che si trasforma in nevischio pian piano che iniziamo a camminare e salire di quota. L'ambiente è molto invernale, 30 cm di neve fresca sul sentiero, ma anche senza racchette da neve si cammina bene. Come al solito siamo belli carici, Paolo ha la batteria grossa, Peter quella piccola ed il martello, io la pala! Raggiungiamo il sismometro, il panorama intorno è bellissimo, tutto pieno di neve, anche se le nubi nascondono un po' il paesaggio. La nevicata cala di intensità e dopo poco smette.
Ci mettiamo a lavorare, scaviamo un buco per recuperare la vecchia batteria e la sostituiamo con la nuova. Non fa freddissimo, ma fare un po' di movimento e scaldarsi fa sempre piacere. Io ho i piedi belli bagnati e dopo la mia leggera influenza in settimana non è che sia proprio il massimo. Mi muovo un po' per scaldarmi, ma non è che succeda un gran che. Vabbè, non importa, tutto il resto del corpo è caldo e poi in macchina ho un paio di scarpe asciutte. Decidiamo di costruire un pupazzo di neve e mentre Peter termina il lavoro, noi spaliamo un po' di neve ed iniziamo a divertirci. Paolo decide di fare una donna di neve, così quando Peter tornerà qui durante l'inverno per continuare i suoi studi non si sentirà solo. Finito, l'operazione è conclusa. Batteria sostituita e donna di neve pronta. Intanto ha fatto capolino un pallido sole e prima di scendere a valle scattiamo un po' di fotografie. Wow, che bello vedere finalmente un po' di neve, peccato che non sia ancora abbastanza per sciare! I piedi iniziano a scaldarsi scendendo verso valle, finalmente, stavano iniziando a perdere la sensibilità! Arriviamo al parcheggio (stavolta la macchina è tutta intera) e ci avviamo verso casa.
Ci mettiamo a lavorare, scaviamo un buco per recuperare la vecchia batteria e la sostituiamo con la nuova. Non fa freddissimo, ma fare un po' di movimento e scaldarsi fa sempre piacere. Io ho i piedi belli bagnati e dopo la mia leggera influenza in settimana non è che sia proprio il massimo. Mi muovo un po' per scaldarmi, ma non è che succeda un gran che. Vabbè, non importa, tutto il resto del corpo è caldo e poi in macchina ho un paio di scarpe asciutte. Decidiamo di costruire un pupazzo di neve e mentre Peter termina il lavoro, noi spaliamo un po' di neve ed iniziamo a divertirci. Paolo decide di fare una donna di neve, così quando Peter tornerà qui durante l'inverno per continuare i suoi studi non si sentirà solo. Finito, l'operazione è conclusa. Batteria sostituita e donna di neve pronta. Intanto ha fatto capolino un pallido sole e prima di scendere a valle scattiamo un po' di fotografie. Wow, che bello vedere finalmente un po' di neve, peccato che non sia ancora abbastanza per sciare! I piedi iniziano a scaldarsi scendendo verso valle, finalmente, stavano iniziando a perdere la sensibilità! Arriviamo al parcheggio (stavolta la macchina è tutta intera) e ci avviamo verso casa.
La giornata si è fatta bella, anche gli uccellini se ne sono accorti e sono usciti a festeggiare, ad un certo punto ci siamo ritrovati accerchiati da sei simpatici volatili...
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