lunedì 19 gennaio 2009

From Vancouver to Helena (Montana, USA)

Paolo ha amici in Montana (USA) ed abbiamo organizzato una settimana di vacanza a casa loro, abitano ad Helena la capitale del Montana. E' domenica mattina ed il nostro viaggio da Vancouver verso Helena inizia alle 6.30 del mattino. Usciamo di casa un po' in ritardo, prendiamo l'autobus al volo e l'autista ci comunica che oggi i bus cittadini hanno diversi problemi ad uscire dal parcheggio (strada in salita ghiacciata) e quello su cui siamo noi è uno dei pochi disponibili (che culo!). Arriviamo nel centro di Vancouver per prendere un autobus che ci porterà all'aeroporto di Seattle, ci mettiamo in coda per salire. L'autista dice che la nostra prenotazione non è stata pagata, la carta di credito non ha funzionato (cavolo), ma abbiamo tempo e possiamo andare a pagare all'interno dell'ufficio che c'è li vicino. Saldato il debito salimo sul bus che parte in direzione di Seattle. Verso le 9.30 arriviamo al confine con gli Stati Uniti, scendiamo dall'autobus e ci mettiamo in coda per i controlli. Tocca a Paolo, consegna il suo passaporto al poliziotto della dogana che gli risponde: "Not valid!". Il passaporto non viene accettato (non è elettronico), proviamo a spiegarci e il poliziotto ci dice che deve chiedere ai suoi superiori...dopo qualche minuto di panico torna e ci dice che può farci entrare negli USA lo stesso! I sudori freddi iniziano a placarsi, il mio passaporto è ok, passiamo il controllo bagagli e riprendiamo il bus in direzione Seattle. La giornata è bellissima, ci godiamo il panorama ed ogni tanto facciamo qualche breve sonnellino. Sono le 10.30 circa e l'autobus trova un po' di coda in autostrada, dopo pochi minuti siamo bloccati, qui c'è puzza d'incidente. Fortunatamente siamo vicini ad un'uscita, ma l'autista non conosce una strada alternativa e non ha una mappa, si rivolge ai passaggeri e ci domanda se voglia uscire e tentare la sorte o rimanere qui bloccati. I passeggeri sono un po' dubbiosi (ed addormentati), decidiamo di prendere in mano la situazione, urliamo a gran voce di uscire e andiamo a parlare con l'autista. Nessuno ha una mappa, ma Paolo ha una gran idea, al mattino aveva visto che sul bus era disponibile una connessione internet wirless, prende il portatile e cerca una mappa tramite Google Earth. Un ragazzo inglese ci supporta, dice che ha un cellulare GPS e scopriamo dove siamo. Io da buon uomo di montagna ho una bussola con me, capiamo qual è la giusta direzione da prendere e sfruttando la mappa di Google Earth guidiamo il pullman in cerca di una strada alternativa. L'autista si fida di noi, anche perchè non ha la minima idea di dove andare. Un paio di svolte ed ecco che ci ritroviamo sull'highway in direzione Seattle, scatta l'applauso e tutti i passeggeri ci ringraziano!
Alle 12.30 arriviamo al aeroporto di Seattle e ci rechiamo al check-in della Alaska Airline (la compagnia che abbiamo scelto per volare ad Helena e con cui abbiamo già pagato il biglietto). Chiediamo se questo il desk giusto per fare il check-in per Helena. "Helena? We don't fly to Helena!" ci risponde la signorina! Come? Abbiamo prenotato e pagato...niente paura, capiamo subito che è solo un problema di pronuncia, gli americani dicono Helena in un modo diverso da come l'abbiamo detto noi, tutto ok!
Il volo è tranquillo, scatto molte foto dal finestrino e alle 17 atterriamo ad Helena. Ci viene a prendere Diane, ci saluta ed ecco che inizia una nuova avventura... ora ci sarà da visitare il Montana!

Dopo numerose avventure eccoci in prossimità dell'aereo che ci porterà in Montana

We fly from here...

...to here (manca la mappa del Montana)


Da buoni geomorfologi non ci siamo lasciati scappare le particolari forme (non solo naturali) incontrate durante il volo...


Si vede che agli americani piace fare le cose precise e quadrate...


Eccoci sbarcati ad Helena, Montana...



1 commento:

  1. i can't believe it!!

    non potete farmi ridere in questo modo mentre sono in una sala studio..
    siete stati dei grandi!

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