giovedì 9 ottobre 2008
vita casalinga
La vita a Vancouver procede bene: la mattina sveglia alle 7 e mezza e tutti igiorni penso che Stefano sia andato a correre di buona mattina ed invece lo trovo nel letto a dormire, ma durante la giornata ci rifacciamo in quanto a ginnastica: pallavolo, piscina, fitness, calcetto...La convivenza con i messicani procede senza intoppi tra una parola in spagnolo e una in italiano storpiata per farci capire. il pranzo cosiste di panini fatti con un simil prosciutto e qualcosa che dovrebbe essere formaggio pagato a peso d'oro oppure ci arrangiamo con avanzi del giorno precedente.Per la cena invece ci lanciamo in preparazioni culinarie di alto livello: pasta al sugo e pollo in padella, qui è già un lusso. Stefano si è anche improvvisato panettiere e al terzo tentativo con un aiuto della mamma ha prodotto una cosa che si può definire pane. Gli ho anche insegnato un po' a stirare, non che io sia capace eh...però non cerco di fare le piadine con le polo come fa lui.Mentre non sono ancora riuscito a spiegare ai mexicans che la lavastoviglie è molto più comoda dei piatti lavati a mano...boh abitudini diverse.
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