venerdì 26 dicembre 2008

Snow and training

A Vancouver la neve continua a scendere copiosamente...un paio di centimetri al giorno, ogni tanto qualche interruzione, ma poi ricomincia. Mi piace, è bello veder nevicare, ma rende un po' problematico l'allenamento. Ho ormai abbandonato l'idea di utilizzare la pista di atletica del SFU, così bisogna inventarsi qualcosa. Dopo aver provato una "gita di sci-alpinismo" all'SFU, il giorno successivo sono tornato a correre al parco di Dear Lake coperto di neve... Correre nella neve fresca è molto faticoso, quando va bene esiste una specie di traccia (molto scivolosa) prodotta da qualche camminatore che mi ha preceduto, altre volte si corre nella neve fresca che arriva ai polpacci. Non si fanno tanti chilometri, ma si fa una fatica bestia!
La vigilia di Natale mi sono inventato un allenamento alternativo, ovvero spalare neve. Siccome Paolo aveva già pulito il vialetto di casa nostra, io mi ritrovavo senza neve da palare ed allora ho pulito un po' i marciapiedi della strada che passa difronte a casa. Intanto mi gustavo divertito, la battaglia che si svolgeva sulla strada...uomo in maccina vs strada in salita innevata, solitamente la strada innevata aveva la meglio! Un paio di volte ho offerto il mio contributo (una spinta) per aiutare qualche auto ad arrivare in cima alla salita. E' curiso vedere come la gente si ostini a voler utilizzare l'auto in qualsiasi situazione...e quando qui nevica è quasi impossibile l'impresa, molte strade sono in salita, in pochi hanno le catene ed ancor meno le sanno montare. Per Vancouver la neve non è la normalità, ma uscire di casa senza macchina è sempre più una rarità!

La mattina di Natale dopo essermi svegliato ed aver tristemente scoperto che Babbo Natale non esiste, e non mi aveva portato nessun dono, ho deciso di regalarmi una seconda gita di sci-alpinismo all'SFU. Scopo della gita, godersi un po' di paesaggio invernale e smaltire preventivamente un po' di calorie che verranno accumulate nel pranzo di Natale.


Anche questa volta mi sono recato a Burnaby Mountain

Un paio di autoscatti dalla cima della collina.

I grattacieli di Vancouver si intravedono sullo sfondo


Oggi la neve era veramente pesante, molto umida ed arrivava ai polpacci!

Un tratto del Indian Arm visto dall'alto.


La gita è finita, si ritorna a casa con il bus e ci si prepara per il pranzo di Natale...

1 commento:

  1. altro che marciapiedi..preservati le braccia che per marzo (dovesse ancora nevicare...-i dubt-) o decisamete per il prossimo inverno, spali a casa mia!

    Quindi sono stata più fortunata per la mia prima corsa nella neve (30 cm...e spesso già un pò pestata),vorrà dire che era il modo per farmi innamorare anche di "questa" corsa..

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