martedì 23 dicembre 2008

Snow in Stanley Park

E' domenica mattina, ci alziamo quando fuori dalla nostra finestra ci sono una quindicina di centimetri di neve fresca e continua a nevicare. Trascorriamo la mattinata a lavorare al nostro progetto di glaciologia, ma dopo pranzo decidiamo di andare a fare un giro in centro per vedere Vancouver sotto la neve. Prendiamo l'autobus e ci mettiamo a parlare con qualche altro passeggero, tutti ci dicono che freddo e neve non sono una normalità per Vancouver! Noi ne siamo rallegrati, a forza di sentire racconti epici dall'Italia, ci manca un po' la neve...
Andiamo a camminare a Stanely Park. Solitamente questo parco è il luogo in cui vado a correre, oggi è coperto da almeno 20cm di neve e c'è anche qualcuno che prova ad usare gli sci da fondo...(anche a me nascono strane idee in testa, chi vivrà vedra!)

La neve rende ancora più affascinante un parco già di suo bellissimo.

Alberi ricoperti da una neve che dove cade si appiccica, da nivologo direi coesione feltrosa.

Paolo prova a mostrare affetto verso le papere del laghetto, ma queste non sembrano ricambiare. Grazie alle sue spegazioni ho imparato a distinguere: papere, germani reali, anatre canadesi e cigni.

Il Lions Bridge, il ponte che collega l'estremità nord di Stanely Park con North Vancouver (un giorno l'ho attraversato di corsa, andata e ritorno, ovviamente sul marciapiede)

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